Una sintesi meravigliosa della visione di Gotama il Buddha.
Mai tanto attuale in tempi come quelli odierni che richiedono lo sviluppo di una nuova saggezza interiore.
Il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza si chiama Via di Mezzo, perché evita i due estremi dell’auto-indulgenza e dell’auto-mortificazione, comportamenti eccessivi che non conducono alla pace mentale.
Questa via, elaborata nell’Ottuplice Nobile Sentiero, consiste nel coltivare la virtù, la serenità meditativa e la saggezza:
1) La perfezione della comprensione: la retta comprensione delle verità fondamentali dell’esistenza.
2) La perfezione dell’intenzione: pensieri motivati da gentilezza-amorevole, compassione e rinuncia.
3) La perfezione della parola: veritiera, gentile e appropriata, che porta armonia.
4) La perfezione del comportamento: non fare del male, non rubare e non tenere una condotta sessuale scorretta.
5) La perfezione nei mezzi di sussistenza: guadagnarsi da vivere in un modo che non danneggi o sfrutti gli altri o se stessi.
6) La perfezione dello sforzo: coltivare e mantenere stati mentali salutari, e contemporaneamente superare e tenere a bada gli stati mentali non salutari.
7) La perfezione della presenza mentale: consapevolezza del proprio corpo, delle sensazioni, della mente e degli oggetti mentali.
8) La perfezione della concentrazione meditativa: profonda unificazione, pace e purezza mentale.
Quando tutti gli otto fattori del Sentiero sono perfezionati e maturi, si penetra nella vera natura dell’esistenza con intuizione profonda e si raccoglie il frutto dell’insegnamento del Buddha: la saggezza perfetta e la liberazione definitiva.