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La parola stress fu “inventata” dallo scienziato austriaco-canadese Hans Selye negli anni ’30 del secolo scorso ed è ormai entrata stabilmente nella dialettica comune.

Non esiste tuttavia ancora un consenso scientifico sulla sua definizione. Infatti, vari ricercatori hanno utilizzato nel tempo questa parola con significati diversi.

Scorrendo la letteratura sul tema, scopriamo tuttavia che due sono le accezioni dominanti:

1) Stress come stimolo. Secondo quest’accezione lo stress è un evento problematico (es. il comportamento indisciplinato di un figlio);

2)  Stress come risposta. In tal caso lo stress è considerato una risposta fisiologica ad un evento problematico (es. il mio stato di agitazione di fronte al comportamento indisciplinato del ragazzo).

Tuttavia, oggi i ricercatori concordano sempre più sul fatto che lo stress non è né uno stimolo, né una risposta ma una particolare combinazione stimolo-risposta in cui ci sentiamo minacciati o sperimentiamo un danno o una perdita in rapporto a bisogni che consideriamo importanti.

Sullo stress circolano diversi miti tra cui:

Mito n.1
Lo stress deriva da un evento negativo
che ci accade

Sebbene un evento negativo possa stimolare in noi stress, non ne è mai la causa. Ciò che procura stress non è l’evento in sé , ma la nostra interpretazione dell’evento. In particolare, la valutazione dell’evento come minaccioso o meno e la stima delle nostre risorse per affrontarlo. Quindi, imparando ad interpretare in modo diverso ciò che ci accade, possiamo decisamente ridurre l’impatto dello stress.

Mito n.2
Lo stress si deve combattere

L’obiettivo non è quello di sconfiggere lo stress, come fosse un nemico, ma di gestirlo. Gli effetti dello stress infatti non sono totalmente negativi. Negli ultimi anni le ricerche si sono concentrate proprio sugli aspetti positivi dello stress. Si tratta di effetti probabilmente più sottili di quelli negativi, ma comunque presenti.

Ad esempio, lo stress ha una funzione positiva quando riesce ad ottimizzare le nostre prestazioni lavorative. Ha effetti nocivi solo quando raggiunge un livello eccessivo, sia per intensità che per durata.

Mito n.3
Per gestire lo stress basta rilassarsi

Sebbene le tecniche di rilassamento possano essere utili ad affrontare costruttivamente lo stress, non sono certamente né l’unico né sempre il miglior modo per farlo. La ricerca psicologica ha individuato infatti diversi tipi di tecniche di gestione dello stress e ciò che è fondamentale è capire quali utilizzare in quali situazioni specifiche.